Isola Ernst Thälmann
Isola Ernst Thälmann | |
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Immagine catturata dalla Stazione spaziale internazionale nel 2011 durante la Expedition 26 | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare Caraibico |
Coordinate | 22°01′44.8″N 81°23′32.76″W |
Arcipelago | Canarreos |
Superficie | 7,5 km² |
Dimensioni | 15 × 0,5 km |
Altitudine massima | 45 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Cuba |
Provincia | Matanzas |
Comune | Ciénaga de Zapata |
Demografia | |
Abitanti | disabitata |
Cartografia | |
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L'isola Ernst Thälmann (in tedesco: Ernst-Thälmann-Insel, in spagnolo: Cayo Ernesto Thaelmann), fino al 1972 conosciuta come Cayo Blanco del Sur (in italiano: Isola bianca del Sud) è un'isola di Cuba, così chiamata in onore del politico tedesco e leader del Partito Comunista di Germania Ernst Thälmann.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è lunga 15 chilometri e larga 500 metri situata nel golfo di Cazones, parte dell'arcipelago delle Canarreos nel Mare Caraibico. Si trova 25 km ad est della baia dei Porci ed appartiene al comune di Ciénaga de Zapata nella provincia di Matanzas. Considerata zona militare, non ha popolazione residente e non è possibile accedervi per scopi turistici[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 giugno 1972 il presidente cubano Fidel Castro si recò in visita diplomatica a Berlino Est da Erich Honecker, presidente della Repubblica Democratica Tedesca. In quell'occasione, come simbolo dell'amicizia tra i due paesi comunisti, il leader cubano mostrò alla controparte tedesco-orientale una mappa nella quale l'isola Cayo Blanco del Sur era stata rinominata in onore di Ernst Thälmann, politico del Partito Comunista di Germania ucciso nel 1944 per la sua opposizione al nazionalsocialismo[2].
Assieme all'isola, venne rinominata anche una spiaggia sull'isola stessa, che assunse il nome spagnolo di Playa RDA (in tedesco DDR-Strand, in italiano Spiaggia RDT). La ridenominazione dell'isola e della spiaggia divennero ufficiali a seguito del Decreto presidenziale cubano 3676 del 1972[3].
In occasione del 28º anniversario della morte di Ernst Thälmann e del Festival Mondiale della Gioventù 1973 a Berlino Est, un busto di Thälmann venne solennemente svelato il 18 agosto 1972 sull'isola. Erich Honecker visitò l'isola nel 1980 accompagnato da Fidel Casto, come parte privata nel corso della sua visita ufficiale a Cuba. Gran parte dell'isola venne devastata dall'Uragano Mitch nel 1998, facendo anche cadere il busto di Thälmann.
In seguito alla riunificazione tedesca si diffusero notizie secondo le quali, vista la "donazione" dell'isola nei confronti dell'ex Germania Est, essa sia ora proprietà della Repubblica Federale di Germania. Sulla questione si espresse nel 2001 il Ministero degli esteri cubano, il quale rivendicò la sovranità sull'isola sottolineando che l'atto di cambio del nome era "[...] un atto simbolico che non ha nulla a che fare con la proprietà"[4][5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) „Brüder, zur Sonne, zur Freiheit!“, su taz.de. URL consultato il 23 febbraio 2019.
- ^ (DE) "Die Insel, die Ernst Thälmann's Namen trägt (PDF), su spiegel.de, 20 giugno 1972. URL consultato il 23 febbraio 2019.
- ^ (DE) Eine kubanische Insel für die DDR?, su mdr.de. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
- ^ (DE) Schenkte Castro den Deutschen eine Karibikinsel?, su spiegel.de, 14 febbraio 2001. URL consultato il 23 febbraio 2019.
- ^ (DE) Deutsche Anleger wollen kubanisches Eiland kaufen, su spiegel.de, 24 febbraio 2001. URL consultato il 23 febbraio 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Danny Kringiel, Ernst-Thälmann-Insel - DDR unter Palmen, su Spiegel Online, 19 giugno 2012.
- (DE) Marc von Lüpke-Schwarz, Der sonnigste Strand der DDR, su Deutsche Welle, 8 agosto 2013.